#PREVIEW2018 — OGR IS… | Il programma 2018 delle Officine Grandi Riparazioni

Tino Sehgal, Susan Hiller, Rokni Haerizadeh e Mike Nelson presentano negli spazi ex-industriali delle Officine Grandi Riparazioni nuove produzioni e progetti site-specific...
21 Gennaio 2018
Torino Jazz Festival - OGR

Torino Jazz Festival – OGR

La presentazione del programma 2018 di Officine Grandi Riparazioni è stata spettacolare e “pirotecnica”. E non poteva essere da meno considerato che, trascorsi solamente 110 giorni dall’apertura al pubblico, questo spazio ibrido ha assunto una posizione di grande rilievo nella città di Torino ma anche al di fuori dei confini nazionali. Fino ad oggi l’involucro delle OGR ha inventato una formula che ha compreso al suo interno il lavoro site-specif di tre artisti internazionali William Kentridge, Patrick Tuttofuoco, Arturo Herrera; una mostra collettiva sulle collezioni torinesi con 54 artisti e più di 70 opere; un simposio internazionale sulla svolta post-internet per operatori museali e oltre 20 grandi nomi della musica. I numeri, infatti, sono stati altissimi fin dalla sua partenza che già nel primo mese di apertura ha visto più di 100.000 visitatori. L’ampiezza e la qualità dell’offerta si amplieranno ulteriormente nel 2018 con tre linee di direzione precise: OGR is Art, OGR is Music e OGR is More. Accanto a tutto questo vedremo la riapertura delle Officine Sud e la realizzazione di Transnatural shop, concept space progettato dal designer catalano Martí Guixé dedicato ai libri, agli oggetti e alle edizioni.

Il programma dei protagonisti del contemporaneo inaugurerà il 2 febbraio con Tino Sehgal. Il progetto a cura di Luca Cerizza propone una coreografia articolata che vede la partecipazione di più di cinquanta interpreti. Un movimento mutevole durante il corso della settimana prenderà la forma di uno “sciame” di corpi che darà origine ad una serie di “situazioni” specifiche. Un gioco d’incontri pronto ad interagire con il numero degli spettatori, il loro modo di muoversi o il periodo del giorno in cui questi incontri avverranno. Al centro la relazione e la costruzione di comunità temporanee.

Seguirà poi Social Facts persola dedicata al lavoro di Susan Hiller e curata da Barbara Casavecchia. La considerazione e attenzione per ciò che si posiziona oltre i margini del mainstream ci condurrà ad un percorso immersivo incentrato sull’inedita videoproiezione Illuminations (2018) realizzata grazie al contributo di un gruppo di volontari torinesi. Fiction, storie inspiegabili e plurime immagini ricalcheranno un contemporaneo mondo fatto di news su fatti ‘alterativi’. Una grande riflessione sul maggiore contenitore di racconti di oggi: Internet.

Susan Hiller - Channels - Courtesy Matts Gallery

Susan Hiller – Channels – Courtesy Matts Gallery

Il vincitore del Premio OGR 2017 Rokni Haerizadeh darà, invece, forma tridimensionale al lavoro pittorico con ricerche legate alla performance e alle installazioni ambientali. Le mitologiche visioni del suo immaginario spingeranno lo spettatore verso un universo fantastico capace di coinvolgere e turbare.

Durante la settimana di Artissima 2018 le OGR inaugureranno, inoltre, una grande mostra personale di Mike Nelson, artista britannico che per l’occasione trasformerà il Binario 1. Ricordando alcuni episodi celebri della carriera di Nelson, come il Padiglione della Gran Bretagna alla Biennale di Venezia nel 2011 o il palazzo di una banca svizzera a Montecarlo, ci possiamo già proiettare in quello che sarà nuovamente un progetto espositivo disposto a sovvertire il senso di un luogo.

Nel 2018 a OGR ritorna anche la musica con un palinsesto molto ampio. Anche qui una rete di collaborazioni con realtà nazionali e internazionali vedrà la costruzione di un dialogo con: il MIF – Manchester International Festival per il concerto dei New Order + Liam Gillick, Club To Club e OGR soundsystem, il festival TODays per Cosmo, Fabrizio Gargarone con Brad Mehldau per Piano Lessons, Yann Tiersen, Michael Nyman e la nuova rassegna Avantgarde Portrait con Blonde Redhead, John Cale e Arto Lindsday.

Se tutto questo non potesse bastare, oltre 40 incontri declinati in vari ambiti e discipline faranno parte del Public Program curato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ideatrice anche di OGR YOU, composto da incontri, lecture performance e seminari dedicati alla fascia Young Adults.

Per ulteriori approfondimenti —

OGR is ART – programma OGR 2018

OGR is MUSIC – programma OGR 2018

OGR is MORE – programma OGR 2018

OGR Public Program – programma OGR 2018

Rokni Haerizadeh

Rokni Haerizadeh

TeamLab - Aquarium, ASM - preview

TeamLab – Aquarium, ASM – preview

OGR Big Bang In Turin

OGR Big Bang In Turin

OGR Public Program - Photo Michele D'Ottavio

OGR Public Program – Photo Michele D’Ottavio

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