ATP DIARY

Al via GRANPALAZZO 2016!

[nemus_slider id=”56488″] Inaugura oggi alle 10.00 e chiuderà domani sera alle 19.00 la seconda edizione del weekend dedicato all’arte contemporanea promosso da GRANPALAZZO, un evento di due giorni che vuole riflettere sull’arte contemporanea invitando 27 gallerie — provenienti da Perù,...

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Inaugura oggi alle 10.00 e chiuderà domani sera alle 19.00 la seconda edizione del weekend dedicato all’arte contemporanea promosso da GRANPALAZZO, un evento di due giorni che vuole riflettere sull’arte contemporanea invitando 27 gallerie — provenienti da Perù, Italia, Belgio, Francia, Portogallo, Pakistan, Messico, Canada, Polonia, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e USA — ad esporre un solo artista, creando tante piccole mostre personali in un unico contesto. Il tutto avrà sede nel Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, in provincia di Roma.

Ecco artisti e relative gallerie: Armando Andrade Tudela (Francesca Minini, Milano); Doug Ashford (Wilfried Lentz, Rotterdam); Anna Barham (Arcade, London); Alain Biltereyst (Noguerasblanchard, Barcellona/Madrid); Cezary Bodzianowski (Zero…, Milano); Roxane Borujerdi (Galerie Emmanuel Hervé, Parigi); Pedro Cabrita Reis (Sprovieri Gallery, Londra); Marcus Coates (Workplace, Gateshead/London); Paul Czerlitzki (Brand New Gallery, Milano); Stanislao Di Giugno (Tiziana di Caro, Napoli); Rä di Martino (Collicaligreggi, Catania); Jeremy Everett (Edouard Malingue Gallery, Hong Kong); Hamish Fulton (Espaivisor, Valencia); Mario Garcia Torres (Jan Mot, Bruxelles); Rodrigo Hernández (P420, Bologna); Maryam Jafri (Laveronica, Modica); Lauren Keeley (Frutta, Roma); Brian Kokoska (Valentin, Paris); Andrea Kvas (Ermes-Ermes, nomadic gallery); Piotr ?akomy (SpazioA, Pistoia); Piotr Makowski (Antoine Levi, Paris); Daniele Milvio (Hester, New York); Alexandra Navratil (Boltelang, Zurich); Catherine Parsonage (Bosse&Baum, Londra); Falke Pisano (Ellen de Bruijne Projects, Amsterdam); Reto Pulfer (Hollybush Gardens, Londra); Néstor Sanmiguel Diest (Maisterravalbuena, Madrid); Ana Santos (The Goma, Madrid).

Di seguito un sunto del programma:

Sabato 28 maggio

10.00 – 19.00. Ho la testa confusissima, performance di Giuseppe Gallo, a cura della Fondazione VOLUME! Verranno coinvolti in prima persona gli spettatori, in un processo di costruzione-distruzione continuo durante l’intera durata di GRANPALAZZO, in cui il minimo gesto assume importanza prima.

10.00 – 19.00 Stop and Go. L’arte delle gif animate, a cura di smART – polo per l’arte. Valentina Tanni e Saverio Verini hanno invitato Bill Domonkos, Zack Dougherty, Roberto Fassone, Carla Gannis, Lorna Mills, Okkult Motion Pictures (Alessandro Scali e Marco Calabrese), Chiara Passa, Scorpion Dagger (James Kerr) ad interpretare il valore e il significato attuale delle gif animate, considerando il loro utilizzo odierno in relazione a quello degli anni Novanta. Le loro opere, nate per il web, saranno presentate a Palazzo Rospigliosi.

14.00 – 19.00 Il Nuotatore, performance di Rä di Martino. Ispirato al racconto Il nuotatore (1964) di John Cheever, un testo che riflette sul passare degli anni e sul crepuscolo fisico ed esistenziale dell’uomo partendo dalle nuotate che il protagonista di mezza età fa da una piscina all’altra in una cittadina del Connecticut, Di Martino crea una performance che vede coinvolto un attore che si aggirerà in costume da bagno per le sale di Palazzo Rospigliosi. In quest’atmosfera tra il reale e l’immaginario si incanala la ricerca dell’artista, incentrata sempre sull’iconografia e sul linguaggio propri del video e del cinema.

15.00 – 18.00 RiCreAzione, laboratori didattici per bambini e adulti a cura di Wunderbar Cultural Projects (prenotazione obbligatoria). Come viene realizzata un’opera d’arte contemporanea? Che significato ha? Chi sono gli artisti? Questo e altro è oggetto di quest’incontro rivolto ai bambini dai 5 anni in su, per capire meccanismi e ricerche da cui nascono le opere d’arte, a partire da quelle esposte nel Palazzo.

15.30 Crudofius (eclectic syncretism), performance di Reto Pulfer. La performance di Pulfer consiste nella realizzazione di un vero e proprio momento conviviale, dato che in una sala di Palazzo Rospigliosi verrà organizzato un momento di raccoglimento con lo spettatore, a cui verranno offerti tè e cioccolato, mentre una chitarra elettrica crea la musica di sottofondo. Mediante questo contrasto tra antico tradizionalismo e contemporaneità musicale, tra tempi e ambienti, l’artista vuole coinvolgere spirito, corpo e mente degli astanti.

18.00 Annuncio del vincitore della prima edizione del Premio Claudio. La giuria formata da Ettore Alloggia, Giorgio Angella (collezionista), Andrea Baccin (direttore editoriale di CURA. e direttore di BASEMENT ROMA), Ilaria Marotta (curatore e direttrice editoriale di CURA.), Alfredo Pirri (artista) selezionerà il vincitore di questo Premio alla sua prima edizione, che consiste nell’acquisizione di un’opera da parte dell’imprenditore e collezionista d’arte Ettore Alloggia, il cui padre ha dato nome al premio stesso.

Domenica 29 maggio

10.00 – 19.00 Ho la testa confusissima, performance di Giuseppe Gallo, a cura della Fondazione VOLUME!

10.00 – 19.00 Stop and Go. L’arte delle gif animate, a cura di smART – polo per l’arte.

10.00 – 18.00 8H, performance di Luigi Mulas Debois, a cura di Nomas Foundation. Luigi Mulas Debois creerà sotto gli occhi del pubblico una stanza-lavoro a forma di borsa, nella quale, poi, l’artista comincerà a produrre con l’ausilio di una macchina da cucire altre borse di “dimensioni umane” da donare al pubblico come multipli d’artista. E’ la riflessione su meccanismi economici, tendenze di mercato, mode del momento, …

11.00 – 12.30 Perché, perché, la domenica mi lasci sempre sola?, performance di Gabriele De Santis (Presso l’impianto sportivo di via Valle del Formale, Zagarolo). De Santis crea una mostra in movimento. In che modo? Organizzando una partita di calcio, i cui giocatori saranno artisti, collezionisti, curatori, gente del sistema dell’arte… Questi dovranno giocare, però, con l’ingombro di un’opera di loro proprietà, da indossare o tenere in mano. Tutto rimanda alla ricerca dell’artista, condotta attorno all’iconografia contemporanea, ai costumi dell’oggi, alle antifrasi di tutti i giorni.

15.00 Quale centro?, performance di Roxane Borujerdi. Il gallerista di Borujerdi, Emmanuel Hervé, si trasformerà, in occasione di questa performance, in un arciere che dovrà cimentarsi in una sessione di tiro con l’arco. Il bersaglio? Dipinti astratti opera dell’artista stessa. Di sottofondo ci sarà la musica di un sassofono e gli spettatori potranno riflettere sul fatto che quelle opere non abbiano un centro, che esso debba essere quindi inventato dal gallerista stesso, che paradossalmente andrà quindi a distruggere le opere di un artista che rappresenta. O forse ne amplia il significato concettuale? Ne amplifica il valore? Quelle tele bucate, sono o non sono più opere?

11.00 – 18.00 RiCreAzione, laboratori didattici per bambini e adulti a cura di Wunderbar Cultural Projects (prenotazione obbligatoria).

Leggi l’intervista ai curatori della manifestazione,  Paola Capata, Delfo Durante, Ilaria Gianni e Federica Schiavo: ATP | Intervista ai curatori

Per ulteriori informazioni:  www.granpalazzo.org

GRANPALAZZO 2016,   Zagarolo
GRANPALAZZO 2016, Zagarolo – Foto  Giorgio Benni
GRANPALAZZO 2016,   Zagarolo
GRANPALAZZO 2016, Zagarolo – Foto  Giorgio Benni
GRANPALAZZO 2016,   Zagarolo
GRANPALAZZO 2016, Zagarolo – Foto  Giorgio Benni