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Capriola, Lecce | an art week

Giunta alla sua terza edizione Capriola | an art week si configura sempre di più come un nuovo appuntamento da segnare sul calendario dedicato alla sperimentazione e alla giovane arte contemporanea, interamente svolto durante l’estate pugliese: « un format che...

Farmacia notturna, Tasto dolente, Capriola | an art week, Complesso delle Mura Urbiche, Lecce, 2022
Falesia Project Space + Latte project + Farmacia notturna, 90’s Star, Tasto dolente, Capriola | an art week, Complesso delle Mura Urbiche, Lecce, 2022.

Giunta alla sua terza edizione Capriola | an art week si configura sempre di più come un nuovo appuntamento da segnare sul calendario dedicato alla sperimentazione e alla giovane arte contemporanea, interamente svolto durante l’estate pugliese: « un format che mira a dare visibilità alle pratiche artistiche più sperimentali ma anche a creare momenti di conoscenza tra pubblico, giovani in formazione e artisti affermati, come testimoniano i talk dedicati all’approfondimento e alla ricerca», un momento di spessore e di condivisione che conferma la vivacità culturale del territorio pugliese che sfida la rigida gerarchia culturale del nord del mondo. 
Ad organizzarlo è PIA – a circulating school for artists and curators la scuola d’arte indipendente di lecce fondata da Jonatah Manno e Valeria Raho. 
Una kermesse durata otto giorni – dal 26 giugno al 3 luglio – che si è snodata dentro e fuori la città, tra i suoi spazi pubblici e privati. 
Tra le location leccesi ci sono: L’ Ex Stazione Agip, il Complesso delle Mura Urbiche, la Fondazione | Biscozzi Rimbaud, il Museo Castromediano, il Palazzo BN, la Fondazione Nino Rollo, Biboù Bistrot e la sede di PIA School; fuori dalle sue mura invece aprono le loro porte Castrignano de’ Greci e La Restuccia – Masseria Urban. 

A partecipare un corposo numero di progetti artistici e curatoriali di tutta Italia: Cripta747 (Torino), Flip Project (Napoli), Helicotrema – Festival dell’audio registrato (Venezia), Farmacia Notturna (Venezia), Latte project space (Faenza), Falesia Project (nomadico), Replica (Milano), Instudio (Firenze) ma anche internazionali come paradise (Milano/Londra) e Palai (Parigi). 

Tra i progetti di apertura che vale la pena segnalare ci sono quelli di Helicotrema, Farmacia notturna e latte project entrambi sviluppati all’interno delle Mura Urbiche. 

Helicotrema – Recorded Audio Festival all’interno ha proposto Hop-là, una performance con tracce audio d’artista ispirata alle trasmissioni radiofoniche di inizio Novecento, presentando una serie di tracce audio di Erik Bullot, Maurizio Nannucci, Benoit Bories, David Bernstein, Stefano Giannotti, Luca Vitone e Marcelline Delbec, tutti a artisti che si sono confrontati – con slanci, ribaltamenti e giravolte, sia letterali che figurati – del nelle passate edizioni del festival. 

Farmacia notturna, progetto curatoriale ideato nel 2012 da Francesco Fazzi, trova in Capriola l’occasione giusta per sperimentare per la prima volta le potenzialità dello spazio fisico. Dal nome estremamente evocativo la mostra Tasto Dolente mette in contatto le opere di sei artiste e artisti che tra loro condividono un senso personale del disagio che attraverso il dispositivo della mostra assume un connotato collettivo. 

Latte , 90’s Star Capriola | an art week, Complesso delle Mura Urbiche, Lecce, 2022
Cani, Rest, mostra personale di Michele Rizzo, Capriola | an art week, Museo Castromediano, Lecce, 2022.
Cani, Rest, mostra personale di Michele Rizzo, Capriola | an art week, Museo Castromediano, Lecce, 2022.

Latte project progetto curatoriale emergente, nato lo scorso anno a Faenza dalla giovane artista napoletana Francesca Cerfeda esce dalle mura del suo spazio progetto/studio d’artista, raccontando con la mostra 90’s Stars le vicissitudini e le affinità della generazione cresciuta a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, uno   spaccato di società che a quel tempo le ha viste bambine, andando a catalogare e assemblare tutti i simboli e icone che hanno plasmato un’identità collettiva.  

Il 29 giugno invece ha inaugurato Rest, la mostra personale di Michele Rizzo, artista di origini leccesi di base ad Amsterdam, allestita al Museo Castromediano di Lecce e proposta da Cani, il progetto artistico e curatoriale pugliese fondato da Ambra Abbaticola e Marco Vitale, che propone una convivenza fra ricerca artistica e crisi ecologica attraverso l’ideazione di un programma di residenza d’artista. 
Questa “edizione zero” del progetto mette in dialogo l’antico con il contemporaneo, attraverso una performance che assume le sembianze di una danza rituale che si muove in continuità con la collezione neolitica e scultorea del museo stesso.  

Replica, l’archivio italiano del libro d’artista presenta in collaborazione con Pia Langue&Parole una selezione di 40 libri provenienti dal suo archivi. In questa  selezione, i segni visivi e verbali insieme a narrazioni poetiche si mostrano in un reciproco equilibrio senza subordinarsi a vicenda, raccontando in modo sintetico più di cinquant’anni di ricerche artistiche dedicate al linguaggio. In mostra trovano posto importanti edizioni storiche di artisti quali: Adriano Spatola, Mario Diacono, Luisella Carretta, Corrado Costo, ecc; fino alle più contemporanee ad opera di artisti quali: David Horvitz, Diego Marcon, Elena Mazzi, Claudio Salvi, The Yes Men, Thomas Berra,ecc. Le parole stampate di questi artisti, attraverso una lecture performance,  sono state “attivate” da un gruppo di studenti della scuola Pia, che grazie a questo prestito avranno a disposizione tutti i libri selezionati come materiale didattico ben oltre i limiti temporali imposti dal festival.  

Cripta747 partecipa proponendo il solo show dell’artista Marco Pio Mucci che con Corradino espone un progetto minimale: alcuni gessetti da biliardo posizionati su dei piedistalli. Questo oggetto ritenuto secondario nel gioco del biliardo diventa il simbolo per rivendicare l’autonomia del disegno, tecnica e mezzo espressivo protagonista della sua produzione. 
PALAI con la mostra The Case Against Reality co-curata da Isabelle Cornaro e Daniel Jacoby propone una rassegna di diciotto video d’artista proiettati nella suggestiva location del sito archeologico delle Mura Urbiche.
La selezione di questi video suggerisce dei modelli futuri di mondo, invitando il pubblico a testare le interfacce di mondi possibili, sbirciando nei possibili scenari in avvenire.

Helicotrema – Recorded Audio, Hop-là, Capriola | an art week, Complesso delle Mura Urbiche, Lecce, 2022
Replica e Pia, Langue&Parole, Capriola | an art week,  Istituto ‘Anna Antonacci’, Lecce, 2022

Un momento di confronto critico sui temi del sistema e delle pratiche dell’arte è stato offerto dal progetto giardino project curato da Giuseppe Amedeo Arnesano, che qui ha proposto Il Volume 2, dedicato al saggio On liberty di John Stuart Mill. Il riferimento al saggio offre uno spunto di riflessione sulle limitazioni delle libertà individuali del nostro presente. Da qui nasce la riflessione della curatrice Irene Sofia Comi che ha presentato Oops I did it again. Pratiche discorsive tra autodeterminazione e autocensura nello “stato dell’arte, portando all’attenzione del pubblico alcune considerazioni sulla libertà d’espressione e di immaginazione della contemporaneità. 
Tra i progetti del territorio che supportano questa edizione del festival ricordo qui quello di KORA – centro del Contemporaneo che ha presentato presso il Palazzo De Gualtieris di Castrignano de’ Greci una parte del video in lavorazione per il film finale di Flu水o, che entrerà nella collezione permanente del Museo MAN di Nuoro a ottobre del 2023, presentazione che si è conclusa con l’intervento di Davide Quadrio Direttore del MAO di  Torino e fondatore di Arthubasia di Shangai. 
Nel concludere ricordo l’intervento ideato Pia, la collettiva Foehn, realizzata come progetto di fine anno dagli studenti della scuola e allestita presso la Chiesetta di Palazzo Giaconia nel Complesso delle Mura Urbiche. Il titolo della mostra vuole riferirsi al vento caldo e secco di primavera, conosciuto come favonio: un vento fecondatore, una presenza che seppure invisibile intacca la nostra percezione della realtà. Qui il favonio si fa metafora delle strutture sociali, politiche e culturali che incidono e incombono sulle nostre esistenze e diventa il fil rouge per collegare le opere di Daniela D’Amore, Matteo Gobbo, Ivana Pia Lorusso,Federico Rizzo e Silvia Ruggeri.
In questa personale invito i lettori interessati a conoscere l’intero programma di Capriola visitando la pagina instagram del festival @capriolacapriola e concludo ringraziando e riportando qui i nomi dei veri attori di questa settimana d’arte, ovvero tutti gli artisti e le artiste che con le loro opere, i loro sacrifici e sogni hanno reso possibile questo momento collettivo di riflessione. 

Basel Abbas & Ruanne Abou-Rahme, Yalda Afsah, Yu Araki, Mercedes Azpilicueta, Teresa Barbagallo, David Bernstein, Benoit Bories, Paolo Bufalini, Érik Bullot, Marco Caricola, Ambra Castagnetti, Alessio Cerfeda, Nidhal Chamekh, Hoa Dung Clerget, Daniela D’Amore, Michela Del Longo, Marcelline Delbecq, Claudia Di Francesco, Ginevra Dolcemare, Caterina Dufì, Charlotte Edey, Ember, Vittoria Fascina, Virginia Garra, Simona Anna Gentile, Stefano Giannotti, Matteo Gobbo, Serena Grassi, Giuseppe Greco, Graham Kelly, Hongxi Li, Angelo Licciardello, Ivana Pia Lorusso, Andrea Magnani, Enrica Marangio, Lucia Martinez Garcia, Masbedo, Marco Pio Mucci, Maurizio Nannucci, Ada M. Patterson, Hawazin Al-Otaibi con Agostino Quaranta, Michele Rizzo, Federico Rizzo, Emanuela Rizzo, Ivan Romano, Jakob Rowlinson, Gianna Rubini, Silvia Ruggeri, Eoghan Ryan, Valentina Parati, Salvatore Sava, Rebecca Schiavone, Cosimo Terlizzi, Luca Vitone, Rachele Montoro / Paola Volpe, Reiko Whitfield, Zoe Williams, Jiajia Zhang e Tobias Zielony. 

Pia, Foehn, Complesso delle Mura Urbiche, Lecce, 2022
Cripta747, Corradino, mostra personale di Marco Pio Mucci, Capriola | an art week, Complesso delle Mura Urbiche, Lecce, 2022
PALAI, The Case Against Reality, Capriola | an art week,  Sotterranei Complesso delle Mura Urbiche, Lecce, 2022
Giardino Project – Pspita la presentazione di Collezionismo Italiano Attivo, Ciak Collecting a cura di Irene Sofia Comi. Sala Conferenze Istituto Anna Antonacci, Complesso delle Mura Urbiche, Lecce, 2022