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In occasione di questa nuova uscita il team di REPLICA decide di procedere con un focus su una selezione di libri d’artista della casa editrice milanese postmedia books. A partire da personaggio più storici come Martha Rosler seguono le ricerche...

In occasione di questa nuova uscita il team di REPLICA decide di procedere con un focus su una selezione di libri d’artista della casa editrice milanese postmedia books. A partire da personaggio più storici come Martha Rosler seguono le ricerche più recenti di figure come Maria Padadimitriou, Marisa Albanese e Bartolomeo Migliore.
Insieme a una breve descrizione di ogni libro è stato presentato un estratto.

Martha Rosler – Service: a trilogy on colonization

Martha Rosler
Service: a trilogy on colonization

Postmedia books
2014

“I started as an unwrapper at one of the 200,000 McTower’s hamburger stands. I wore a yellow low teeny-jumper with blue suspenders and large white rick-rack trim over a white blouse and perky little yellow paper cap with imitation rick-rack trim. And an apron. I made $ 1.25 an hour. My job was to unwrap the frozen patties in the morning and let them that just enough to be pulled apart. When the white crystals had melted and the flecks of pink, beige, and white could be told apart, it was time to separate them. I used to imagine I was peeling stories off a skyscraper. Or sometimes I was peeling stories off a layers off stack-heel shoes. Or layers of skin off a dinosaur scab. Sometimes I imagined a country where the money was made of food an I was the person whose job it was to peel the coins apart. It was funny to think about.”

Service: a trilogy on colonization di Martha Rosler è un libro d’artista pubblicato per la prima volta nel 1978 da Printed Matters (New York). Consiste in tre brevi novelle, di cui la terza tradotta anche in spagnolo, che esplorano i diversi aspetti della produzione e del consumo alimentare, con l’umorismo freddo che contraddistingue l’espressione artistica di Martha Rosler. Le novelle nella loro forma originale, prima di essere redatte in questo raro libro, sono state spedite per posta dall’artista stessa, sotto forma di cartoline, una ogni cinque o sette giorni. Le storie delle tre protagoniste, incentrate sul tema del cibo, confermano la sua attenzione sul tema della gastronomia e delle pratiche sociali in materia alimentare, raccontate attraverso un approccio “femminile” e politico. Come spesso accade nelle opere di Martha Rosler, si pensi a “Semiotics of the Kitchen” del 1975, e coerentemente con la sua ideologia femminista, la cucina diventa un’arena in cui destrutturare il ruolo tradizionale della donna. L’edizione Postmedia books è una stampa anastatica corrispondente alla prima stampa originale del 1978, un edizione limitata con l’aggiunta del testo a fronte in italiano. 

Maria Papadimitriou – Free Hotels

Maria Papadimitriou
Free Hotels

Postmedia books
2014

“In an attempt to establish further creative dialogue with her public, Papadimitriou used her Greek identity to provoke these mnemonic frontiers and used Greek magazines to cover the hotel walls. This paper collage was soon torna part by locals, bringing the original walls of the bus back into the visitors’ full view. This act proved to be most symbolic with regard to the notion of the collective mnemonic makeup of the city, for although memories of the past can ellapse and be forgotten, their traces in history cannot be effaced, they remain alive in the abandoned objects, in the walls of the city, partaking of the uniqueness of the city and its history.”
p. 119

Free Hotels è un artist book di Maria Papadimitriou che raccoglie la documentazione dei suoi esempi di public art realizzati in varie sedi europee… “Come si legge nella descrizione di Cosmotel (1994-1996) che è il primo, gli Hotel sono la risultante di più desideri concentrati: di trovare un modo per proseguire l’incontro con una comunità composta da artisti e architetti all’inizio, e aprire poi alla convergenza di soggetti che appartengono a mondi disparati altrimenti difficilmente destinati a condividere lo stesso luogo e, ancora, di dare concretezza a un antico desiderio ancorato nella storia della sua famiglia. Desiderio di sviluppare forme di relazione che cercano di resistere alla disciplina sociale che cerca di dare un ordine a tutto”. 

Bartolomeo Migliore – Up

Bartolomeo Migliore
Up

Postmedia books
2011

“terribile è come sempre il giorno. Ogni giorno che passa”

Con “Up” Bartolomeo Migliore costruisce un libro d’artista che si presenta come viaggio introspettivo in un mondo nel quale parole e nonsense si confondono con i loro corrispettivi visivi. Più canzoni che messaggi, l’artista disegna pagina per pagina un quotidiano fatto di parole, musica e immagini. 

Marisa Albanese – Quaderno di Lampedusa

Marisa Albanese
Quaderno di Lampedusa

Postmedia books
2018

Questo libro d’artista testimonia le esperienze, gli incontri e le emozioni vissute da Marisa Albanese durante la sua permanenza a Lampedusa dove si era recata per realizzare un workshop con le persone migranti ospitate nell’hotspot dell’isola, luogo simbolico, iperluogo dell’evento migratorio, isola fra isole in un Mediterraneo dilatato. Alla fedele riproduzione dello sketchbook dell’artista sono sovrapposte immagini fotografiche riprese nei medesimi giorni e luoghi del workshop; nasce così un diario di lavoro che è un report in tempo reale dell’esperienza vissuta. Una cronaca degli incontri e dei luoghi che ha attraversato, ma anche una testimonianza in presa diretta di quanto le storie e le vite, a Lampedusa come nel resto del nostro Occidente, possano divenire a un tempo sia esempio di generosità dei singoli cittadini, sia spazio per veri e propri luoghi di “detenzione non dichiarata” per i rifugiati.