
Francesco Jodice, Capri, The Diefenbach Chronicles 013 Capri, The Diefenbach Chronicles 013 di Francesco Jodice2013Inkjet on cotton paper, dibond aluminium, plexiglass, woodframecm 150 x 225
Un tema che evidenzia la fascinazione per l’Italia che gli artisti di ieri hanno avuto nel corso dei secoli e che gli artisti di oggi ancora hanno. Una fascinazione che, a detta della nuova direttrice artistica Adriana Polveroni, delinea uno scenario complesso e molto lontano da quell’idealizzato ed arcadico “viaggio in Italia” di goethiana memoria.
La fiera si propone dunque di valorizzare il mercato italiano dell’arte e l’arte italiana, guardando sia alle gallerie e agli artisti già storicizzati che agli spazi e ai produttori più giovani e sperimentali, cercando di creare una rete virtuosa di contatti tra artisti, galleristi, collezionisti, musei e pubblico, interessandosi anche dei più piccoli, con il consolidato programma educativo di attività creative sui linguaggi del contemporaneo ArtVerona Young a cura dell’Accademia di Belle Arti di Verona.
Adriana Polveroni, che per il prossimo triennio dirigerà la manifestazione, continua la strada di innovazione e ricerca promossa dal passato direttore Andrea Bruciati, e conferma alcuni format collateral della fiera incentrati sul collezionismo: in primis Critical Collectors, il profilo instagram di ArtVerona e Critical Collecting, un progetto ideato da Antonio Grulli, che invita dieci giovani critici d’arte indipendenti a creare un testo critico che analizzi la collezione o il modo di collezionare di altrettanti collezionisti; Wunderkammer, con la mostra Iconoclash. Il conflitto delle immagini, in collaborazione con il Museo di Castelvecchio e il Consorzio Collezionisti delle Pianure, che vede esposti artisti che si muovono tra l’ossessione per l’immagine e il desiderio di cancellarla o distruggerla, con furia iconoclastica. Si ripropone anche Level 0, un premio che coinvolge dieci direttori di musei d’arte contemporanea e gallerie d’arte moderna, nella scelta di dieci artisti tra le varie proposte delle gallerie, da coinvolgere in un progetto specifico – mostra, project room, seminario o talk – all’interno del proprio spazio.
Si rinnova e continua ArtVeronaTalk, curato per quest’edizione dalla critica e storica dell’arte contemporanea Paola Tognon: uno spazio di approfondimento e di discussione in fiera che approfondisce le tematiche legate ai diversi aspetti del mondo dell’arte. Ci si confronterà sulla relazione tra arte e confine, sulle nuove pratiche del Made in Italy e nel racconto di percorsi di rinnovamento attraverso l’arte; all’interno del palinsesto di interventi, verranno anche presentati i risultati dell’indagine condotta dagli studenti del Biennio di Atelier Direction dell’Accademia di Belle Arti di Verona, coordinati dalla docente Elena Ciresola, che hanno accolto la domanda formulata da Catterina Seia nel talk di apertura 2016: “What’s art for? A che cosa serve l’arte oggi?”, sviluppando una ricerca peer to peer per comprendere il ruolo dell’arte tra i giovani: in apertura della fiera, gli studenti restituiranno l’esito della campagna di ascolto e presenteranno la seconda fase del progetto.
Passando ai numeri: cresce il coinvolgimento degli espositori. 140 gallerie selezionate per quest’edizione saranno esposte in 5 diverse sezioni espositive – Main Section, Raw Zone, Grand Tour, Scouting e i8 – spazi indipendenti: un format, quest’ultimo, a cura di Cristiano Seganfreddo che arriva alla sua ottava edizione e che porta in fiera 14 associazioni no profit e collettivi che proporranno progetti legati al tema del viaggio. Accanto alle 20 realtà editoriali in mostra, ci saranno le due importanti novità della sezione Scouting, dedicata a gallerie di ricerca che esporranno due o tre artisti al massimo (A Palazzo, Brescia; Ada, Roma; A+B, Brescia; Brand New Gallery, Milano; Doppelgaenger, Bari; Ex Elettrofonica, Roma; Galleria Collicaligreggi, Catania; Galleria Fuoricampo, Siena; Opere Scelte, Torino; Placentia Arte, Piacenza; SpazioA, Pistoia; Federica Schiavo Gallery, Milano; Luca Tommasi, Milano; Traffic Gallery, Bergamo; Villa Contemporanea, Monza e Z2O Sara Zanin Gallery, Roma), e Grand Tour, la sezione che avrà come protagoniste delle realtà straniere presenti in Italia con gallerie italiane presenti all’estero. Per fare qualche nome: Analix Forever, Ginevra; Emalin, Londra; Ermes Ermes, Vienna-Roma; Frutta Gallery, Roma; Galerie Emanuel Layr, Vienna-Roma e Rolando Aselmi, Berlino.
Interessanti poi le proposte di Primo Amore: la piattaforma, con preview online già visitabile sul sito di ArtVerona, che propone ai nuovi collezionisti lavori meritevoli ma acquistabili entro i 5.000 euro; e ancora Free Stage, ideato da Adriana Polveroni che, come dice il termine stesso, offre un palcoscenico libero, privo di mediazioni, direttamente ad artisti che non sono promossi da gallerie ma che vengono invece presentati in fiera da 3 artisti della generazione precedente: H.H. Lim, Daniele Puppi e Giuseppe Pietroniro.
Infine, molti saranno i premi assegnati: ai “tradizionali” premi Level 0, Icona, OTTELLA for GAM, Display – voluto da Moroso con ArtVerona, per dare un riconoscimento alle gallerie che perseguono un criterio progettuale creativo e innovativo, riconoscendo loro un’agevolazione sull’iscrizione alla fiera per l’anno successivo -, Fondo Privato Acquisizioni e il premio i8 – spazi indipendenti, si affiancheranno Sustainable Art Prize e il Premio Fotografia under 40, per sottolineare l’attualità e l’imprescindibile presenza di questo medium nella produzione artistica contemporanea.
Il Sustainable Art Prize, invece, sottolinea l’importanza della ricerca e della trasversalità del mezzo artistico: è un premio nato con l’Università Ca’ Foscari di Venezia con l’obiettivo di promuovere i temi dello sviluppo sostenibile e stimolare l’impegno da parte degli artisti in questa direzione. Il vincitore, selezionato in fiera da una commissione, realizzerà un’esposizione/installazione negli spazi di Ca’ Foscari Venezia, per l’edizione di ArtVerona 2018.
ArtVerona 2017 | Art Project Fair
Veronafiere | padiglioni 11 e 12 Ingresso: Re Teodorico, Viale dell’Industria
da venerdì 13 a lunedì 16 Ottobre 2017
Apertura al pubblico: venerdì 13 Ottobre dalle ore 14.00 alle 19.30
sabato 14 e domenica 15 Ottobre dalle ore 11.00 alle 19.30
lunedì 16 Ottobre dalle ore 10.00 alle 14.00